Una prima occhiata a Windows 7
Indubbiamente [[Windows 7]] è carico di aspettative, dopo il semi-flop di [[Windows Vista]]. Incuriosito, l'ho provato installandolo su macchina virtuale [[VirtualBox]]; purtroppo non è stato possibile provare gli effetti "Aero", in quanto la scheda video virtuale non risulta supportata, ma su questo punto non penso cambi molto da Vista. L'installazione è semplice e tutto sommato veloce (considerando che ero sotto macchina virtuale), ma anche qui non si discosta da Vista.
Presento qui tre novità:
- una nuova taskbar (barra delle applicazioni)
- le "metacartelle" denominate Libraries (librerie)
- nuova interfaccia per Paint e WordPad

In questo esempio, le prime tre icone (Internet Explorer, Windows Explorer, ovvero Esplora Risorse, e Windows Media Player), sono "pinned" sulla taskbar, cioè sono fisse indipendentemente che il programma sia attivo o meno. Quando il programma viene lanciato, l'icona diventa semplicemente "bordata" (es. sopra Internet Explorer e WordPad, in fondo). La stessa taskbar è diventata più "intelligente", ad esempio quando in Internet Explorer sono in corso del download, uno sfondo verde ne indica lo stato di completamento (sempre esempio sopra), inoltre il tasto destro sulle icone permette di accedere a delle "jump list" dinamiche: le ultime pagine visitate con IE, i file recenti con Windows Explorer, i comandi per l'esecuzione con Windows Media Player. Nella modalità predefinita, più finestre attive per lo stesso programma vengono sempre raggruppate; il raggruppamento viene indicato da una banda verticale accanto all'icona (nell'esempio, Internet Explorer).
La seconda novità importante è data dalle Librerie (Libraries), cioè "metacartelle", che vanno in realtà a prendere i dati da più cartelle configurate, in qualsiasi percorso. Un esempio è la libreria predefinita Immagini (Pictures), che si compone della cartella immagini utente, e di quella condivisa. Questo apre lo spazio a configurazioni interessanti, considerando che queste librerie sono poi disponibili in tutto il sistema, come fossero normali cartelle.

Terza novità, abbastanza prevedibile, i vari programmi inclusi come Paint (tra ll'altro finalmente un po' migliorato) e WordPad sono stati ridisegnati per utilizzare l'interfaccia tipica di Office 2007:


Questo è secondo me be più di un miglioramento grafico, Microsoft vuole (intellegentemente) abituare gli utenti alla nuove interfaccia, spiazzando così i concorrenti tipo OpenOffice, che non la potranno adottare essendo in concorrenza!
Ultima segnalazione che mi ha incuriosito, è il fatto che WordPad sembra ora supportare, in lettura e scrittura, i formati Word 2007 (.docx) e OpenOffice (.odt), anche se nominati in modo "politicamente corretto", cioè OOXML Document e ODF Document: questo va interpretato come un'apertura all'open source, o semplicemente un mettere le mani avanti sulle solite problematiche di concorrenza sleale?